LSDM 2016: la finale

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Che emozione!!
Sono stata finalista LSDM insieme  a Patrizia Malomo, Maria Romano, prime classificate ex aequo, e Valentina Scotti, seconda classificata
Io terza, da non credere!
Negli ultimi giorni sono passata nell’ordine:

dall’incredulità iniziale (con crisi tachicardica compresa),
alla gioia,
al senso di inadeguatezza,
alla paura di non essere in grado,
alla ripetizione continua della ricetta (non so più quante volte l’ho rifatta, il marito ringrazia!),
all’elaborazione di tutto questo turbinio di emozioni e
al desiderio di divertirmi e di voler trascorrere una bella giornata al Pastificio dei Campi.

E’ stata l’esperienza più bella degli ultimi anni, un’esperienza che mi mancava e che mi è piaciuta oltre ogni dire. Non credevo. Ero stranamente calma e mi sono divertita tantissimo, ho conosciuto bellissime persone, ho cucinato nella magnifica cucina del Pastificio…che cosa volere di più.
La giornata è cominciata con un giro guidato al Pastificio, con Paola che ci ha spiegato i vari passaggi della lavorazione della pasta.

 

 

 

 

E’ seguito un piccolo spuntino con panuozzo e champagne ( a casa di Giuseppe Di Martino non si beve niente che non abbia bollicine di un certo livello) dopodiché ci siamo messe all’opera.
Il tema di quest’anno è stato la Pasta Veggie Style. Tutte avevamo le nostre verdure da mondare e pulire ma quella che ha rischiato di rimenerne sepolta è stata Valentina. Ma quante ne aveva??
Il pomeriggio è trascorso velocemente e in un batter d’occhio ci siamo trovate catapultate nella gara…..neanche me ne sono accorta.
E’ andata tutto liscio fino a quando non ho sfornato la pasta. Lì ho realizzato …

Le patate mantecate per la prima volta con il latte di bufala sono venute una favola, il ripieno ottimo, i funghi accettabili, anche se non erano piccanti come li volevo, cosa vado a sbagliare??
La cottura della pasta!! E’ venuta secca-asciutta, appena sfornata me ne sono accorta!! Volevo scappare e andare a nascondermi!
Sono andata in tilt, non mi ricordo neanche cosa ho detto quando mi hanno chiesto del blog e della ricetta.
Sono stata capace di sbagliare la cosa più importante…chiedo mille volte scusa a Giuseppe, alla giuria. ad Albert, Barbara, Bruna…. a tutti.
Un po’ l’emozione un po’ l’inesperienza mi hanno giocato un brutto tiro: il forno era una variabile che avevo calcolato ….ma che poi ho dimenticato. Non lo farò mai più giuro!!
Spero di potermi riscattare la prossima volta.
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Dopo la proclamazione, la cucina è passata nelle mani di chef Peppe Guida che ha preparato per tutti la mitica “devozione”, che altro non è che spaghetti al pomodoro
…e che spaghetti!!
…e che pomodoro!!

E poi polpette, e mozzarella di bufala buonissima e casatiello e salame e vino e champagne e poi di nuovo spaghetti e poi pastiera e ricciarelli (portati da Patrizia)…forse dimentico qualcosa…insomma ad un certo punto sembrava la scampagnata di pasquetta

E’ stata una giornata davvero speciale, con un turbinio di emozioni, seguita da una serata piacevolissima e per questo voglio ringraziare:
– Giuseppe Di Martino, che ci ha ospitato nella favolosa cucina del suo Pastificio dei Campi,
– la giuria composta da Peppe Guida, Gianluca Biscalchin e Faith Willinger per avermi regalato questa opportunità e naturalmente
– LSDM e quindi Albert Sapere, Barbara Guerra e Bruna Sapere che hanno avuto l’ardire di invitarmi e che spero lo facciano anche l’anno prossimo. Prometto di comportarmi meglio.

Grazie

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