Mi piace seguire i corsi di cucina, poi per mancanza di tempo o pigrizia mi esercito poco. Ma fidatevi, mi esercito molto a tavola Questa tartare di tonno mi è stata ispirata dallo chef Iavarone di cui vi ho parlato a proposito di queste linguine.
Al corso lui ha preparato un involtino di tonno che ha battuto col batticarni e farcito con della ricotta, aromatizzata con erbette fresche, e poi presentato insieme a del caviale e delle puntarelle. Una entrèe semplice e di effetto che mi è piaciuta molto.
Non ho usato il caviale perchè dove in genere faccio la spesa non l’ho trovato e dove potevo trovarlo mi è passato di mente. Se pensate di rifare questa tartare usatelo, perchè regala una sapidità e un gusto molto particolari.
Ho fatto la tartare perchè continuava a frullarmi in mente durante la preparazione dell’involtino.


- 2 fette di filetto di tonno da circa 100 g l'una
- 150 g di ricotta
- puntarelle
- zeste e succo di limone
- zenzero
- timo limone fresco
- sale
- olio extravergine di oliva
- aceto balsamico
- pepe
- Pulite le puntarelle, tagliatele e immergetele in acqua molto fredda, meglio se con ghiaccio. Asciugatele bene e conditele con sale, olio, pepe ed un pochino di aceto balsamico.
- Riducete la ricotta in crema, salate e aggiungete un po' di buccia di limone grattugiata e qualche fogliolina di timo limone.
- Fate la tartare col tonno e marinatelo con un poco di succo di limone, zenzero grattugiato, olio e sale.
- Impiattate aiutandovi con un coppapasta.
- Dosi per due persone.
- Il tonno l'ho comprato fresco e tenuto poi congelato per 3 giorni prima di consumarlo crudo.
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