Tempo fa sono stata ad una manifestazione, DivinCastagne, che si tiene ogni anno qui nella mia zona. C’erano numerosi chef che interpretavano quello che era il frutto di stagione, la castagna. Chi aveva preparato primi, chi zuppe, chi secondi e chi dolci. Naturalmente una pastaiola come me di cosa di doveva innamorare?
Di un risotto. Un risotto al vino rosso.
Avete capito bene, su tanti primi di pasta secca presentati ho fatto gli occhi a cuoricino ad un risotto. Lo chef che lo ha proposto si chiama Corrado Coviello ed è un insegnante dell’Alma.
Quando io, con la mia amica Anna, mi sono avvicinata al suo stand stava cominciando la preparazione e vedendomi curiosa è stato così gentile da spiegarmi tutto il procedimento. Sono rimasta affascinata: dai gesti, dal modo di spiegare e …. dal burro. Un burro che, dal colore, sembrava un gelato ai frutti di bosco.
Ho provato a farlo. E’ una figata pazzesca!!
Mò vi pare che io non lo reiterpretassi a modo mio?? con i miei templi biblici, of course…cuoncia cuoncia
Praticamente ho risottato la pasta. Lo so! Non è una genialata però mi piaceva molto l’idea
Ho aggiunto salsiccia pezzente che mi ha gentilmente regalato Daniele per dare un po’ di piccantezza e salsa alla provola, una droga! , che mi ha spiegato Peppe, #lochefnostro #santosubito ,per dare dolcezza.
- 180 g di orzo
- 100 g di salsiccia pezzente
- salsa di provola
- 1 noce di burro al vino rosso
- ¼ di cipolla rossa
- vino rosso
- sale
- Per la salsa di Provola
- 250 ml di panna fresca
- 300 gr di provola del giorno prima
- sale
- Per il Burro al Vino Rosso
- 500 g di burro
- 125 ml di vino rosso
- 125 ml di aceto
- ½ cipolla rossa
- ghiaccio
- Fate ridurre il vino con l'aceto e la cipolla tagliata a pezzi per circa 2/3 a fuoco lento.
- Filtrate e aggiungete il burro freddo e a pezzi.
- Mescolate velocemente, spostate il tutto in una ciotola ed emulsionate ponendo la ciotola dentro ad un'altra che contiene il ghiaccio.
- Conservate in frigo.
- Mettete la panna sul fuoco e quando si cominciano a formare le prime bollicine spegnete.
- Nel frattempo tagliate al provola a pezzetti e mettetela in infusione nella panna fino a raffreddamento.
- Filtratela pressandola bene. Salate se lo ritenete necessario.
- Rimettete sul fuoco e fate restringere fino alla consistenza voluta.
- Eliminate il budello della salsiccia pezzente, riducetela in pezzi e passatela in padella.
- Mettetela da parte.
- Tritate finemente la cipolla e fatela sudare nel grasso lascato dalla salsiccia.
- In una padella dai bordi alti, fate tostare a secco l'orzo.
- Aggiungete il vino fino a coprire e fate cuocere. Tenete sempre pronta dell'acqua bollente da aggiungere per completare la cottura.
- A pochi minuti dalla fine, salate e aggiungete la salsiccia e la cipolla.
- A fuoco spento, aggiungete la noce di burro fredda e mantecate.
- Impiattate aggiungendo la salsa di provola.
- La dose è per due persone
- La pasta è di Gragnano IGP, nello specifico è pasta Di Martino
- Il vino è un Gragnano
- La salsa di provola è una droga, dubito che avanzi, nel caso di può congelare
- La dose del burro al vino è abbondantissima, ma si può porzionare e congelare
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