Questi biscotti,a forma di sigaro, sono una cosa davvero strepitosa!!!
Buoni, croccanti e profumati.
La vera ricetta non si conosce, è tenuta segreta dalla famiglia che li produce sin dal 1848. Si dice che, nel 1941, Donna Concetta fu avvelenata perchè non volle rivelare la ricetta.
Sono buonissimi nel latte, nel tè ma qui da noi si gustano al meglio se si inzuppano in bel bicchierone di Acqua della Madonna, una delle acque tipiche della mia città.
Si sa che gli ingredienti sono: farina, lievito, zucchero, burro, vaniglia e Acqua della Madonna, naturalmente
Ho provato e riprovato fino ad ottenere questi che si avvicinano abbastanza agli originali.
Ho cominciato la mattina ho finito in serata.
Lievitino:
100 g farina 00
100 g Acqua della Madonna
2 g lievito secco
Mescolare fino ad ottenere una pastella liscia. Far lievitare.
Lievitino
150 g farina
250 g semola rimacinata
70 g zucchero
85 g burro
Acqua della Madonna
1/2 cucchiano di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
latte per spennellare
Mescolare le due farine. Aggiungere tutto il lievitino, lo zucchero e un pochino d’acqua, circa 50 ml, cmq la quantità necessaria ad ottenere un panetto sodo.
Impastare e poi unire il burro, l’estratto di vaniglia e un pizzico di sale.
Formare un panetto sodo e liscio
Far lievitare fino al raddoppio.
A questo punto, sgonfiare un pochino il panetto e formare dei sigari (non più grandi di un sigaro sia in lughezza che spessore) di circa 40 g ognuno.
Far lievitare ancora per 1 ora /1 ora e mezza. Spennellare col latte e poi infornare a 180°C per circa 25/30 minuti.
Sfornare, far raffreddare su una gratella e una volta freddi reinfornare a 200°C un altri 15/20 minuti e comunque fino a che non raggiungono una buona doratura.
Con questa ricetta partecipo al concorso di MangiareMatera e Teresa/Scatti Golosi
Eccomi, in ritardo ma sono arrivata. In bocca al lupo per il concorso. 🙂
Non li ho mai assaggiati ma dagli ingredienti già immagino il buon sapore di un tempo! Compliemnti e buon we
la zia Consu