Baccalà agli agrumi, la sua pelle croccante e salsa di spinaci

Baccalà agli agrumi, la sua pelle croccane e salsa agli spinaci

Il baccalà non mi piace. Credo che in 22 anni di matrimonio mio marito me lo avrà chiesto quel milione di volte più o meno. Puzza. Troppo. PUNTO.

Eppure quando è stata lanciata la sfida per il sous vide, in questa edizione smart di MTC, ho subito pensato a lui. Il tipo di cottura non permette spargimenti di odori poco graditi e, cosa non da poco, accontento mio marito.

Il marito ha apprezzato e vi ringrazia 😀

Come per tutte le cose che faccio per la prima volta, mi sono tenuta tra l’elementare e l’elementare. Niente cose complicate, anche perchè non fanno per me, niente salse particolari o passaggi troppo tecnici.

Sono partita dal fatto che spesso il pesce viene accompagnato con degli spinaci saltati in padella o lessati e spesso al condimento si aggiunge del limone. La trovo la cosa più triste del mondo, voi no?

Per aromatizzare il baccalà ho usato bucce di limone e arancia con del timo limone. Per la salsa ho trovato degli spinacini freschi freschi e tenerissimi e devo dire la verità, mi piageva il cuore di cuocerli prima, quindi la salsa è a crudo.

Ho seguito il conisglio di Greta per fare il vuoto: ho immerso i sacchetti con il baccalà in acqua e la pressione dell’acqua ha aiutato l’aria a fuori uscire. Li ho chiusi con i chiudipacchi dell’ikea :P. Per la cottura a temperatura controllata ho usato la slowcooker.

Come spesso capita ultimamente con le dosi vado “a sentimento” quindi quelle che segnerò sono puramente indicative.

Baccalà agli agrumi, la sua pelle croccante e salsa di spinaci

Per due persone (che poi è una, mio marito :P)

  • 150 g filetto di baccalà con la pelle
  • buccia di limone, priva di albedo
  • buccia di arancia, priva di albedo
  • 2 bei pugni di spinaci freschi e teneri
  • timo limone
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • una punta d’aglio
  • sale
  • olio extravergine di oliva
  • olio per friggere

Per il Baccalà

Eliminate la pelle, pulitela da ogni traccia di “carne”, se ce ne fosse, e mettetela da parte. Dividete il filetto in due parti uguali e inserite ogni porzione in una busta adatta per la cottura. Condite ogni trancio con un cucchiaio di olio extravergine, due bucce di limone, due di arancia, un rametto di timo limone ed un pizzico di sale.

Riempite una vasca del lavello di acqua, immergete una busta alla volta e stringetela proprio al di sopra del trancio di baccalà. Potete chiuderla con un dorsetto, io non ci sono riuscita ed ho usato un chiudipacco. Lasciate riposare una mezz’ora.

Accendete la slowcooker, o se lo avete un roner, e portate a temperatura. Io ho cotto a 65°C per circa 40 minuti.

I sacchetti avevano una certa tendenza a galleggiare, per questo, con i dorsetti che non ho utilizzato ho fatto in modo che rimanessero sotto il livello dell’acqua.

A cottura ultimata ho aspettato altri 15/20 minuti prima di aprire i sacchetti.

Scaldate una padella antiaderente appena unta e rosolate leggermente il baccalà su tutti i lati, bagnandolo con la sua marinatura.

Per la Pelle soffiata

Portate a bollore dell’acqua. Calate la pelle e sollevatela subito. Tamponatela. Essiccatela a bassa temperatura in forno, circa 70 gradi fino a che non diventa croccate……

Comincia a fare caldo e probabilmente ci vorrà del tempo e tempo non ne ho. Il baccalà sta già cuocendo. Ho usato il micronde alla massima potenza a colpi di 30/40 secondi alla volta. Ci avrò impiegato meno di 3 minuti, forse 😀

Scaldate l’olio per la frittura, deve essere rovente, deve quasi fumare (quasi, ho detto 😛 ). Con una pinza, calateci velocemente la pelle essiccata, soffierà leggermente. Mettetela da parte su carta assorbente

Per la Salsa di Spinaci

Lavate bene gli spinaci. Metteteli nel bicchiere del minipimer non troppo asciutti. Aggiungete olio, sale, pochissimo aglio e un pochino di succo di limone. Frullate con minipimer fino ad ottenere la salsa della consistenza desiderata. Se fosse necessario aggiungete un goccio di acqua.

Componete il piatto e servite

Baccalà agli agrumi, la sua pelle croccante e salsa agli spinaci: chi ha detto che pesce e spinaci è un piatto tristissimo??
  • il marito ringrazia, l’ho detto?
  • la salsa di spinaci è buona buona, l’ho finita a cucchiaiate
  • la pelle croccante è favolosa
  • il baccalà a detta del marito è profumato, morbido e saporito
  • pesce e spinaci, chi l’ha detto che è un piatto tristissimo??

8 Comments

  • Alessandra 9 Giugno 2020 at 12:04 PM

    “Tra l’elementare e l’Elementare” di quale Master?
    Anche io non sono una grande fan del baccalà, ma sono una grandissima fan di questo piatto. Bellissimo, elegantissimo, molto ben eseguito e assolutamente convincente. Brava, brava, brava e ancora brava.

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    • Rosaria 14 Giugno 2020 at 3:14 PM

      Ale scusami!!
      vedo solo ora 😅
      Come sempre sei troppo gentile
      ti confesso che neanche l’ho assaggiato
      ma la salsa di spinaci l’ho finita a cucchiaiate 😂😂

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  • Greta 5 Giugno 2020 at 3:39 PM

    Vedi che alla fine i dorsetti gira che ti rigira a qualcosa sono serviti 😅
    Scherzi a parte quel baccalà che si sfalda è una goduria per gli occhi prima ancora che per la bocca, mi piace molto questo piatto Rosaria curato sapori semplici e “puliti” senza troppi fronzoli che avrebbero rovinato la materia prima che hai utilizzato, bellissimo grazie Rosaria

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    • Rosaria Orrù 6 Giugno 2020 at 2:10 PM

      grazie a te, alla tua infinita pazienza 🙂

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  • Mariella 25 Maggio 2020 at 6:12 PM

    Come te, non amo il baccalà, ma, per fortuna, nemmeno il consorte lo ama. Ciò detto, direi che un estimatore del pesce veloce del Baltico apprezzerebbe non poco questa tua preparazione.

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    • Rosaria Orrù 25 Maggio 2020 at 6:26 PM

      grazie mariella, mi credi che mi faceva senso pure maneggiarlo?

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  • acquaviva 23 Maggio 2020 at 10:44 AM

    una gioia, il tuo piatto, per gli occhi e per il palato.

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