Tiramisù al Profumo di Pastiera

tiramisu al profumo di pastiera

tiramisu al profumo di pastiera

 

SONO TORNATAAAAAAAAAAA!! Anche se funziono solo a tre quarti…non ci speravo proprio!

Il Tiramisù di Susy per MTC ha avuto l’effetto di “Lazzaro alzati e ca..cucina“.

Sono stati due mesi lunghissimi, più che difficili noiosi, durante i quali mi avete fatto compagnia con tutti i vostri post 😀 . Il difficile è cominciato da poco, con la fisioterapia. La ripresa è lenta, lentissima e comincia a scarsegiare la mia autoironia :/ . Ma come diceva Eduardo “adda passà ‘a nuttata”.

Per questa sfida ho provato a chiedere aiuto al mio Lui in seconda.

Amore devo fare un dolce mi aiuti?

  Certo mamma, lo facciamo al cioccolato vero?

No

Ho fatto in tempo solo a fargli fare i savoiardi :/

savoiardi

Questo mese bisogna associare il Tiramisù ad un tema sexy…  E’ ‘na parola!!

Sexy che vuol dire? Cos’è veramente sexy per me?

Certo un bel torso nudo, dei bellissimi addominali scolpiti, un bel sedere sostenuto, delle gambe slanciate e forti, sono tutte cose che attirano, ammazza se attirano! Non è che disdegni questo genere di uomo,

hugh-jackman

ma per me più di un bel fisico scolpito, quello che smuove l’ormone è lo sguardo. Può essere l’uomo più insignificante del mondo ma se lo sguardo è caldo, profondo, avvolgente, intenso, penetrante…. maronn! l’ormone parte in quarta. Certo se poi, conoscendolo, parte anche il neurone, sono numeri!

Nel mondo dello spettacolo uomini e donne con sguardi sciogli-ormone ce ne sono stati tanti. 

collage-uomini

 

collage-donne

Oggi devo dire la verità faccio fatica a trovarne di simili.

C’è un attore, però, che pur considerandolo non il massimo esteticamente ha, secondo me, un fascino e uno sguardo che sbaraglia tutti: Javier Bardem. In “Mangia, Prega, Ama” i suoi sguardi sono i veri protagonisti: sguardi che parlano, avvolgono, proteggono, conquistano, sciolgono, amano. Chi di voi ha visto il film forse mi può dare ragione e se non dovesse essere così non avete capito niente, ahahhahahahahhahah.

Trovare un tiramisù che fosse legato a tutto questo è stato difficile: ho deciso di fare, azzardando, un tiramisù al profumo di pastiera. Perchè? Avete mai fatto una pastiera? Il profumo che si sparge per casa durante la cottura vi avvolge, vi cattura, vi ammalia completamente come lo sguardo di Javier Bardem (lo so Susy perdonami, paragone azzardatissimo).

Mi sono ispirata ad una ricetta della mia amica Maria e ad un piatto di pasta che lo chef Peppe Guida ha presentato all’ultimo LSDM di Roma.

Gli ingredienti che identificano la pastiera sono nella sua farcia: il grano cotto nel latte, la ricotta, la crema e i canditi.

La ricotta e la crema non le ho usate, ho preferito mescolare il mascarpone alla panna che secondo me regala più leggerezza.

Il mascarpone l’ho comprato 😛

Per i canditi ho usato buccia di un limone e di tre clementine non trattate e le ho candite seguendo le indicazioni di Teresa (non buttate la glassa che rimane sul fondo della pentola!)

canditi per tiramisù

canditi per tiramisù

Per i savoiardi ho seguito la ricetta del tema del mese di MTC.

savoiardi, tiramisù

savoiardi, tiramisù

Tiramisù al profumo di pastiera

Per 4 bicchieri

per il grano cotto

100 g di grano saraceno

200 ml d’acqua

300 ml di latte

50 g di zucchero semolato

1 pizzico di sale

le zeste di un limone

bucce di clementine e di limone candite

Lavate il grano più volte. Coprite con l’acqua fredda e fate cuocere circa 15 minuti dal  momento che comincia a bollire. Colate dall’acqua e fate raffreddare. Versate il grano nel latte, aggiungete le zeste di limone, lo zucchero e il sale. Fate cuocere per 20 minuti e comunque finchè il latte e il grano non raggiungono una consistenza cremosa. Allontanate le zeste di limone e aggiungete i canditi, nella quantità che preferite: io le ho messe quasi tutte. Se vi piace passate il tutto leggermemte con il minipimer. Io l’ho fatto nella speranza che i miei figli lo assaggiassero. Se non passate il minipimer, tritate i canditi prima di aggiungerli al grano. Mettete da parte.

crema tiramisù

crema tiramisù

per la crema

crema di grano cotto e canditi

250 ml di panna fresca

250 g di mascarpone

50 g di zucchero a velo

Montate la panna ferma ma non fermissima, con lo zucchero a velo. Riducete a crema il mascarpone e unitelo delicatamente alla panna. Unite delicatamente anche la crema di grano. Mettete tutto in un sac a poche e conservate in frigo.

crema tiramisù

crema tiramisù

per la bagna

glassa avanzata dai canditi (non è molta, ma è ben concentrata di profumo e sapore)

la scorza di mezzo limone e quelle di una clementina

475 ml d’acqua

25 ml di limoncello

100 g di zucchero semolato

Ho usato la stessa pentola dove ho preparato i canditi.

Scaldate leggermente la pentola giusto il necessario per sciogliere un pochino la glassa. Aggiungete l’acqua, lo zucchero, le zeste e il limoncello e fate cuocere il necessario a fare lo sciroppo. Ho fatto evaporare l’alcol del limoncello sempre nella speranza che i miei figli lo assaggiassero.

Composizione dei bicchieri

Alternate la crema con i savoiardi appena appena bagnati, partendo dalla crema, e finite con dei savoiardi sbriciolati e tostati in padella. Se vi sono avanzati aggiungete  qualche scorza candita.

Con questa ricetta partecipo, finalmente, alla sfida n°61 di MTC

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PS:

Per la cronaca, i figli l’hanno guardato e hanno gentilmente declinato 🙁

Le foto sono orribili, lo so devo riprendere la mano.

 

 

 

 

 

 

14 Comments

  • Susy May 26 Novembre 2016 at 12:11 AM

    Tesoroooooooo ma quanto sei meravigliosa? sono felicissima di sapere che ho pure un potere terapeutico…”Rosaria…alzati e cucina!” adesso però mi monto la testa e gongolo per almeno 15 minuti.
    Bene, adesso parliamo di questo tuo tiramisù pastiera, io sono rimasta a bocca aperta, adoro la pastiera avendo origini napoletane, è un dolce che mia nonna preparava sempre, ma la tua proposta ha carattere, gusto, è una vera idea geniale.
    Mi piace ASSAI!!.
    Per quanto riguarda Bardem, io ne sono rapita e conquistata ogni volta che lo vedo, quindi che tu me lo paragoni ad una pastiera mi va proprio bene, uno come lui si piglia sempre e comunque assomigliasse anche ad manico di scopa.
    SUPER BRAVA!

    Reply
    • Rosaria Orrù 26 Novembre 2016 at 9:53 PM

      bardem basta che parla
      ha una voce che scioglie pure l’antartico!

      Reply
  • alessandra 24 Novembre 2016 at 2:45 AM

    leggo questo post.. e capisco quanto tu ci sia mancata. gia’ tifafo prima, sempre e comunque, perche’ ti riprendessi in fretta, ma adesso ho un motivo in piu’. splendida rassegna di foto, splendida ispirazione, splendido tiramisu (e anche ad autoironia, ci siamo, dai!!! brava brava bravissima!

    Reply
    • Rosaria Orrù 24 Novembre 2016 at 7:53 AM

      grazie 😘

      Reply
  • Giulietta | Alterkitchen 23 Novembre 2016 at 10:04 PM

    Ohhhhh, il buon Javier <3
    Io la pastiera la amo a prescindere, con o senza Javier.. diciamo che con tiramisù e lui di mezzo è pure meglio 😀

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    • Rosaria Orrù 23 Novembre 2016 at 10:55 PM

      e diGiamolo 😂

      Reply
  • Mario 22 Novembre 2016 at 9:14 AM

    Mimchia!….dopo Maria…anche tu…devo farlo assolutamente!
    Spettacolare….davvero

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    • Rosaria Orrù 22 Novembre 2016 at 11:11 AM

      ho già in mente un modifica 😛

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  • cristina galliti 21 Novembre 2016 at 6:39 PM

    che delizia! prima o poi mi devo cimentare nella pastiera, non ho mai osato 🙂

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    • Rosaria Orrù 21 Novembre 2016 at 6:44 PM

      richiede tempo non è poi così difficile, anche se confesso non la faccio quasi mai 😛

      Reply
  • Flavia Galasso 21 Novembre 2016 at 1:38 PM

    e bentornata..alla grandissima!!

    Reply
    • Rosaria Orrù 21 Novembre 2016 at 5:04 PM

      grazie 😄 non vedevo l’ora

      Reply
  • lisa fregosi 21 Novembre 2016 at 1:03 PM

    che ricetta particolare, da provare sicuramente!!!
    Bravissima

    Reply
    • Rosaria Orrù 21 Novembre 2016 at 5:05 PM

      grazie mille

      Reply

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