Riso cozze e patate …….

……. e non la chiamo Taieddhra apposta.  
Christian questo mese ci ha dato l’opportunità di provare a casa nostra una ricetta della sua tradizione familiare, che avrò assaggiato forse due tre volte durante qualche week end leccese e devo dire la verità se non fosse stato per l’MTC neanche avrei provato a rifarla probabilmente. Le ricette della tradizione non vanno prese sotto gamba, vanno rispettate. Ma penso pure che bisogna dare l’opportunità a chi non le conosce di cimentarsi. Per me è stata la prima volta e sicuramente avrò sbagliato qualche passaggio, ma non l’ho fatto per mancanza di rispetto, ma per inesperienza. Del resto a tutti è permesso di imparare e sbagliando s’impara. Inoltre credo che se vado in Puglia e mi fermo a mangiare in 10 trattorie diverse (trattoria eh!!! non ristorante) la Taieddhra sicuramente la mangio in 10 modi diversi. Sono sicura che ogni famiglia ha la sua ricetta e ognuno pensa che la sua sia la migliore. 
Certo se, per esempio, mi ci mettono la cioccolata dentro non penso che sia cucina creativa penso che sia una schifezza!!! ^_*

 

Ci ho provato una volta e toppato tre!! Eh che sono brava??

La prima, il riso…ne ho messo troppo (200 gr) era sufficiente la metà…me lo ha detto mio marito che ha vissuto a Lecce per qualche anno ” il riso deve coprire giusto giusto le cozze…” e me lo hanno detto anche le mie amiche baresi.
La seconda, sempre il marito che di punto in bianco è diventato un esperto di cucina, “…e ci volevano più patate e zucchine“…e io che pensavo fossero tante e le ho tolte!
La terza,  ho messo poco olio. Tendenzialmente ne uso poco questa volta pensavo di averne usato anche troppo, forse 100/150 gr, sono andata ad occhio, e invece ce ne voleva molto di più …il riso era un pochino asciutto
Per il resto, il sapore era buono ed è finito comunque tutto!
 
 
Sono andata un pò a memoria quando ho composto gli ingredienti nella teglia…spero vada bene lo stesso. Ah! dimenticavo….le cozze sono col guscio e il riso rigorosamente sopra le cozze (“il riso deve entrare nel guscio“),altrimenti le mie amiche baresi mi “scancellavano” dalle amicizie. Ahahahahahahah e mica vi voglio perdere per così poco!!
 
 
 
200 gr di riso carnaroli 100 gr è più che sufficiente
2 patate medie  tutte
2 zucchine medie  tutte
1 cipolla media  
1 kg di cozze  troppe
mix di parmigiano reggiano+pecorino
6 pomodirini pachino 
brodo vegetale
sale
pepe
olio evo   
 

 

Ho lavato le zucchine, ho  lavato e sbucciato le patate, ho pulito la cipolla. Ho passato tutto al mixer con la lama adatta a formare lamelle di pochi millimetri Ho meso tutto in una ciotola e condito con sale, pepe, olio, e il mix di formaggi (ho pensato che così i sapori si amalgamavano meglio). Ho mescolato bene.
 
In una ciotola a parte ho messo il riso con un bicchiere d’acqua, olio, sale, pepe e il mix di parmiggiano. Ho mescolato bene.
 
Ho lavato e pulito le cozze. Ho tolto il bisso. Confesso non le ho aperte a crudo ma le ho messe in una casseruola e le ho aperte sul fuoco. Ho tolto una valva ad ogni cozza e conservato l’altra con il frutto dentro. Ho conservato l’acqua di cottura.
 
Ho composto il tutto in una pirofila ben unta a strati:
  • sotto: mix di patate, zucchine e cipolla. Ne ho messo una metà di quella che avevo ottenuto, ci voleva tutto!
  • in mezzo: le cozze col guscio.Non sono entrate tutte quante, quelle avanzate le ho mangiate a merenda ^_^
  • sopra: il riso. Col senno di poi decisamente troppo! Ho aggiuto l’acqua di cottura delle cozze e del brodo fino a coprire a filo il riso. Sopra il riso ho messo i pomodorini a pezzeti altro mix di formaggi, per favorire la formazione di una bella crosticina, e poi un bel giro d’olio. Ce ne voleva di più!

Ho infornato a 180°C., forno caldo, per un’ora circa. I primi 15 minuti ho coperto la pirofila con della stagnola e poi l’ho tolta.

Note:

  •  io ho usato il pirex come contenitore che xò è svasato sotto. Non va bene, le pareti del contenitore devono essere perpendicolari al fondo del contenitore stesso. Amiche baresi docet..
  • mentre mio marito mi faceva l’elenco di tutto quello che secondo lui non andava ho pensato….ma perchè non la fai tu la taieddhra la prossima volta visto che sei così esperto???….ma mi sono trattenuta subitissimo …… non è che poi divento la moglie misteriosa del mese di maggio???
 
 

 

Piatto Saturnia

Con questo piatto di riso cozze e patate partecipo all’MTC di maggio

 

No Comments

  • Ilaria 24 Maggio 2013 at 10:51 PM

    A me la tua Tieddrha mi sembra moltooo invitante davvero
    Complimenti e vedo che anche a merenda le cozze sono gustose 😉
    Ciao Ila

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  • Pinko Pallino 20 Maggio 2013 at 9:14 AM

    ..non so che fine abbia fatto il mio commento..comunque ribadisco i miei complimenti per la tua versione della taieddhra e confermo la mia intenzione di seguire il tuo interessantissimo blog!!
    A presto!

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  • Italians Do Eat Better 17 Maggio 2013 at 7:37 PM

    Non ho mai assaggiato questo piatto, ma credo sia arrivato il momento, mi sembra davvero squisito!

    Reply
  • mari ►☼◄ lasagnapazza 17 Maggio 2013 at 4:53 PM

    Hai proprio ragione Rosaria, 10 trattorie e 10 taieddhre o meglio 10 famiglie e 10 taieddhre (è più facile mangiarla nelle case che nei ristoranti). E' quello che abbiamo cercato di dire 🙂
    Ben riuscita anche la tua!

    Reply
  • Eleonora 17 Maggio 2013 at 2:46 PM

    I mariti/fidanzati/compagni, hanno sempre qualcosa da ridire.. la soluzione è farli parlare facendo finta di ascoltarli, annuendo di tanto in tanto, così loro sono contenti e noi possiamo trovare la pace non appena la lezione è terminata!
    Adoro la gratinatura del riso e dei pomodori: il tuo riso patate e cozze ha un aspetto invintantissimo. Brava!

    Reply
  • Antonietta 17 Maggio 2013 at 10:37 AM

    Quando si fanno per la prima volte delle ricette con l'MTC non le dimentichi più
    Anche se si fanno in maniera diversa, ma proprio quella ricetta lì rimane per sempre.
    La tua Taieddhra ha un aspetto meraviglioso!!!

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  • Milena 17 Maggio 2013 at 9:30 AM

    tutti uguali questi mariti? 🙂
    bel piatto Rosaria, ma soprattutto: che caparbietà! 😀 addirittura tre volte1!

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  • Murzillo Saporito 16 Maggio 2013 at 10:17 AM

    Ma lo vedi che hai fatto bene i compiti a casa, tanto i mariti non sono mai contenti….io, le volte che mio marito mi ha fatto un complimento senza un "però" le ho segnate, non sono poi tante 😉

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  • marina riccitelli 16 Maggio 2013 at 5:54 AM

    questa teglia è super invitante!! bacioni

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  • Rosaria Orrù 15 Maggio 2013 at 9:11 PM

    grazie!!!

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  • Rosaria Orrù 15 Maggio 2013 at 9:09 PM

    mapi!! muoooorooooooooooooooo

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  • Rosaria Orrù 15 Maggio 2013 at 9:08 PM

    tu sei troppo buona!!! 😀

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  • Rosaria Orrù 15 Maggio 2013 at 9:06 PM

    ahahahahah christian!!! non sai quante ne ho infilate!!! strette strette come in un puzzle!!! io adoro le cozzeeee!!!!

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  • Cristian M 15 Maggio 2013 at 9:04 PM

    Ciao Rosaria, complimenti, per essere la prima volta è venuta proprio una bella taieddhra. Ha ragione tuo marito, lo strato di riso deve essere sottile e quindi la quantità da usare dipende molto dalla grandezza della teglia. Per quanto riguarda le cozze, con o senza guscio, tanti le mettono col guscio ma a me è stata tramandata la versione senza che tra l'altro permette di utilizzare più cozze e dare più sapore al riso (con il guscio non ce ne stanno molte nella teglia). Dì a tuo marito di partecipare 🙂
    Grazie mille!
    Cristian

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  • Francy BurroeZucchero 15 Maggio 2013 at 2:55 PM

    Ciao Sosi! Guarda, per esperienza il criticare è lo sport preferito da molti mariti..
    Certo, siamo qui tutte per imparare, ma l’importante è buttarsi, con umiltà e con passione proprio come fai tu.
    La tua versione a me piace, anche con molto riso e penso che se è un briciolo buona per come è bella nelle foto allora la tua “porca figura”, come dice l’Ale, l’hai proprio fatta.
    Un bacione!!

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  • Memole 15 Maggio 2013 at 2:48 PM

    Appetitoso!!!

    Reply
  • ๓คקเ 15 Maggio 2013 at 1:56 PM

    Brava Rosaria, con umiltà e caparbietà ci hai provato ben tre volte, e guarda che magnifico risultato!!!
    Che poi anche le altre due saranno state buone, solo che tu cercavi la perfezione: fortunata la tua famiglia!

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  • Il Gamberetto 15 Maggio 2013 at 1:14 PM

    E' vero che ogni tanto si trasformano in giudici spietati?! Sembra quasi di essere a Masfterchef.. ahahahah!
    Bella la tua versione ed è proprio vero: sbagliando si impara ma anche seguendo il proprio istinto!!
    Ed io la tua versione l'avrei mangiata molto volentieri 😉
    A presto
    Eli

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