Pizza, Pizza, Pizza

Collage pizza
A Napoli due cose non si possono toccare, guai a farlo, una è la squadra di calcio, l’altra è la Pizza. Quella vera è solo la Napoletana, le altre neanche si considerano.
Ci voleva Antonietta e la sua incredibile cheesecake perchè la Pizza approdasse, finalmente, su MTC.

E’ riconosciuta la denominazione del prodotto tipico “verace pizza napoletana” (vera pizza napoletana), il cui uso è riservato ai due tipi di pizza Marinara (pomodoro, olio,origano e aglio) e Margherita (pomodoro, olio, mozzarella o fior di latte, formaggio grattugiato e basilico) aventi i requisiti fissati con il presente disciplinare, con riguardo ai metodi di lavorazione ed alle caratteristiche organolettiche e merceologiche del prodotto finito e derivanti dalla materia prima e dai metodi di preparazione e cottura.

Dopo la cottura la “verace pizza napoletana” (vera pizza napoletana) si presenta come un prodotto da forno tondeggiante, con diametro variabile che non deve superare 35 cm, con il bordo rialzato (cornicione) e con la parte centrale coperta dai condimenti.
 Tale parte centrale sarà spessa 0,4 cm con una tolleranza consentita pari a ± 10 % e con un condimento dove spicca il rosso del pomodoro, cui si è perfettamente amalgamato l’olio e a seconda degli ingredienti utilizzati, il verde dell’origano e il bianco dell’aglio, il bianco della mozzarella a chiazze più o meno avvicinate,  il verde del  basilico in foglie, più o meno scuro per la cottura.
Il cornicione dovrà essere di 1-2 cm, regolare, gonfio, privo di bolle e bruciature e di colore dorato.
La “verace pizza napoletana” (vera pizza napoletana) deve essere morbida, elastica, facilmente piegabile a libretto, dal sapore caratteristico derivante dal cornicione che presenta il tipico gusto del pane ben cresciuto e ben cotto, mescolato al sapore acidulo del pomodoro che persa la sola acqua in eccesso resterà denso e consistente dall’aroma, rispettivamente, dell’origano, dell’aglio o del  o del basilico e al sapore della mozzarella cotta

impasto

 

Per la sfida è necessario usare uno dei metodi indicati da Antonietta:
1. col lievito di birra, per la pizza al piatto, con lievitazione a temperatura ambiente.
2. col lievito di birra, per la pizza in teglia , con metodo diretto , maturazione in frigorifero e lievitazione in teglia

3. col lievito madre, per la pizza in teglia, con prefermento,  maturazione in frigo e lievitazione in teglia

Inoltre è consentito partecipare con tre ricette.
 
Ho fatto tre Pizze tutte con lo stesso impasto. 
Con le quantità indicate da Antonietta ne sono venute 3 di circa 200 g l’una (più o meno).
Ho usato il lievito secco, ne avrei dovuto usare circa 0.30 g. Non ho una bilancia così precisa, quindi ne ho pesato 1 gr e ne ho preso circa 1/3…credo.
impasto pizza2

Impasto con idratazione al 55%

Ingredienti
450 g di farina 0
250 ml di acqua
12 g di sale
1 g di lievito di birra 
 
In una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua. Aggiungete la farina, un pochino alla volta e il sale. Mescolate e poi  impastatate finchè non sta tutto insieme. Passate sul tavolo da lavoro e impastate finchè il panetto non diventa liscio ed elastico. Sono stati necessari circa 20-25 minuti.
Devo dire che nel mio caso l’acqua non “si è chiamata” tutta la farina, circa 30-40 g sono rimasti nella ciotola.
 
Fate lievitare in una ciotola coperta da un panno e lontano da correnti d’aria per circa 2 ore e comunque fino al raddoppio.
A questo punto, si procede allo staglio, cioè al porzionamento.
Il mio panetto pesava circa 650 g, ne ho tagliati 3 di circa 200-220 g ognuno.
 
Fate lievitare ancora per circa 4-6 ore e comunque fino al raddoppio, tra due teli puliti.
 
Ho usato la pietra refrattaria, posta sulla gratella del forno nella prima posizione e ho acceso il forno alla massima temperatura impostandolo NON ventilato.
Su un foglio di carta forno ho steso i panetti, con le mani, andando dal centro verso l’esterno.

Ho condito e infornato per circa 10 minuti.

 Pizza Margherita
 
pizza margherita2
 
40-50 g di pomodori pelati spezzettati e conditi con aglio, olio extravergine e sale
mozzarella
olio

basilico fresco

Stendete il pomodoro, partendo dal centro verso l’esterno, lasciando libero il bordo. Aggiungete la mozzarella, il basilico ed un filo d’olio.
Infornate.

pizza margherita3

 

 Pizza Mediterranea
pizza mediterranea

 
melanzane arrostite
provola 
50 g circa di pancetta tesa

basilico fresco

Il giorno prima, lavate e tagliate le melanzane. Ponetele nel piatto crisp del microonde, salate leggermente e cuocetele con funzione crisp per circa 10 minuti.
Nel frattempo preparate un battutto di basilico, menta, timo e aglio, mescolate il tutto con dell’olio extravergine.
Condite le melanzane e fate riposare almeno un giorno
Distribuite la pancetta lasciando liberi i bordi, quindi la provola e infornate. All’uscita dal forno aggiungete le melanzane e servite.
pizza mediterranea3

 

Pizza Caprese
pizza caprese
 
pomodoro di Sorrento
mozzarella
olio 
sale
basilico fresco
 
Distribuite un pochino di mozzarella al centro lasciando libero il bordo e infornate.
Nel frattempo, condite i pomodori con sale olio e un pochino d’aglio.
 
Preparate i pomodori con la mozzarella sopra e un pochino di basilico.
Aggiungete la caprese alla pizza, aggiungete un filo d’olio e servite.
 
pizza caprese3
Con queste Pizze partecipo all’MTC58
 
 
 
 

No Comments

  • ღ Sara ღ 27 Luglio 2016 at 6:10 PM

    Potrei vivere di pizza…adoro!!

    Reply
  • Mila 27 Giugno 2016 at 9:27 AM

    Adoro la pizza, anche questa nella sua semplicità mi sembra buonissima

    Reply
  • Mila 22 Giugno 2016 at 10:32 AM

    Slurposissime anche le tue versioni!!!!
    Buona giornata

    Reply
  • peccati di dolcezze 17 Giugno 2016 at 3:19 PM

    SAPEVO DI VENIRE QUI E TROVARE DELLE SPIEGAZIONI DETTAGLIATE SULLA VERA PIZZA
    L'MTC SI ARRICCHISCE SEMPRE PIù BRAVISSIMA SOSI

    Reply
  • Sabry 16 Giugno 2016 at 7:00 PM

    complimenti-ssimi….sono da morsi!!!

    Reply

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