Sono stata a LSDM, il congresso internazionale di cucina d’autore che si tiene ogni anno a Paestum e giunto alla sua decima edizione.
Una settantina di chef da ogni parte del mondo sono arrivati a Paestum per esaltare i migliori prodotti del nostro paniere agroalimentare: mozzarella di bufala campana, innanzitutto, ma anche pasta, pomodori, olio. Inutile che vi dica che sono stati due giorni favolosi, due giorni durante i quali ho seguito lezioni di moltissimi chef, che hanno cucinato davanti ad un pubblico di esperti del settore e appasionati interpretando a loro modo in nostri migliori prodotti. Due giorni di incontri, assaggi, chiacchere e risate.
E’ stata la mia seconda volta, ma già mi sentivo molto più a mio agio rispetto all’anno scorso.
Il piatto che più mi è rimasto nel cuore, quest’anno, è quello dello chef Cristoforo Trapani, del ristorante “La Magnolia” nell’Hotel Byron Forte dei Marmi, che ci ha presentato la sua interpretazione di #fritturadautore: linguine mantecate in una crema di calamaro fritto e frullato, calamaro spillo al nero di seppia, salsa di soia, colatura di alici, limone e acqua di provola affumicata. Un piatto molto particolare in cui la diversa consistenza del calamaro fritto avvolge la pasta e la esalta esaltandosi contemporanemente. Un piatto con il mare dentro che di più non si può.
Come l’anno scorso, l’evento si è chiuso con una cena a tema. Se l’anno scorso il tema è stato il “mezzanello” quest’anno la cena è ruotata 🙂 tutta intorno ‘O RUOT’. Se non sapete cos’è guardate questa clip
Ce ne erano per tutti i gusti, si andava dalla pasta al forno alla parmigiana, dalla pasta e cavoli arruscata alla pasta e patate arraganata. Ogni chef, circa una decina credo, aveva il suo “ruoto” da presentare.
La Pasta e Patate Arraganata mi ha commosso. Davvero. Buona, saporita, avvolgente, sprintosa….da svenimento proprio. E’ stata presentata dallo Chef Michele de Martino
La mia amica Anna si è fatta dare la ricetta 😀
- 350 g di pasta
- 500-600 g di patate
- 80-100 g di guanciale
- 4-5 pomodorini in conserva
- 80 g di formaggio (pecorino+permigiano)
- 1 cipolla ramata
- origano secco
- basilico fresco
- peperoncino
- sale
- pepe
- olioextravergine di oliva
- Accendete il forno a 180°C
- Nel “ruoto”, che poi userete anche per infornare, fate appassire lentamente il guanciale e la cipolla tritati con un bel giro d'olio e una puntina di peperoncino.
- Affettate a rondelle le patate e aggiungetele al ruoto, con l'origano un pochino di sale e pepe. Cuocetele lentamente.
- Aggiungete il pomodoro e acqua sufficiente a coprire, non completamente, le patate. Togliete dal fuoco.
- Nel frattempo, portate a metà cottura la pasta.
- Trasferite la pasta nel ruoto, insaporite con i formaggi e aggiungete il basilico a pezzi.
- Mescolate bene e infornate per circa 35-40 minuti.
- Le dosi sono per 4 persone
- Arraganate vuol dire che è insaporita dall'origano, quindi non lesinate 😀
- Secondo me quella che ho provato io aveva la sugna come condimento, ma anche con l'olio e il guanciale non è venuta male
- Se oltre ai formaggi, aggiungete anche della mozzarella, magari di bufala, o della provola tritata sottile la commozione è assicurata e pure lo svenimento 😛
- Ho usato pasta di Gragnano Igp e nello spefico i Mezzi Occhi Di Lupo del Pastificio dei Campi, ma vanno bene anche rigatoni, candele, tubettoni e pasta mista.
- Ho usato una conserva di pomodori di Quisisana, DAMA
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