Pasqualina un poco Genovese e un poco Stabiese

Pasqualina

  Se c’è una cosa che d’estate mi fa impazzire sono i pomodori…o quelli belli grandi di Sorrento da fare all’insalata o quelli piccoli e verdi per condire la pasta. Questi ultimi, confesso, li compero molto meno degli altri, ma quando ho pensato alla mia seconda Pasqualina non ho potuto farne a meno. Se c’è una ricetta, oltre a quella dei biscotti, che può identificare Castellammare di Stabia è la ricetta degli Spaghetti alla Mike. Non perchè questi pomodori siano tipici della zona, credo si trovino un pò ovunque, ma perchè, sembra, sia stata inventata da un personaggio di qui che si chiamava Michele
 In questa ricetta semplicissima la fanno da padroni i pomodorini verdi e il pecorino.

Pasqualina con Pomodorini verdi e Pecorino

Per la sfoglia:

00 gr di farina “0” (meglio manitoba regge meglio quando si tira sottile)
sale
30 gr di olio
½ bicchiere di vino bianco secco (75 gr)
½ bicchiere di acqua (75 gr)

 Impastare tutto insieme. L’impasto deve essere morbido ma non appiccicoso.
Dividere in 10 palline  di circa 50 gr ognuna e fare riposare coperta per 2 ore
 

Per il ripieno:

1 patata grande lessa
250 gr di pomodorini verdi
origano fresco
aglio
olio
2 cucchiai di pecorino
250 gr di formaggio fresco con la rucola
2 uova

Far appassire in padella i pomodorini tagliati a metà con: olio, uno spicchio d’aglio e origano fresco

Dopo due ore di riposo, ho acceso il forno a 180°C e ho steso* le sfoglie il più sottilmente possibile.
Ho cominciato a foderare due stampi monoporzioneunti precedentemente.
Ho spennellato un pochino d’olio tra una sfoglia e l’altra

Dopo le prime due sfoglie ho sistemato sul fondo la patata a pezzetti.

Ho pensato di mettere le patate per evitare che l’umido dei pomodori mi ammorbidisse troppo le sfoglie di sotto

Quindi ho aggiunto i pomodori, altro origano fresco, il pecorino ed il formaggio fresco con la rucola. Al centro di ognuno ho messo un uovo.

Ho coperto con le altre tre sfoglie, spennellando sempre un pochino d’olio tra l’una e l’altra.
Ho inserito la cannuccia tra la penultima e l’ultima sfoglia e ho gonfiato…..

Questa volta si è gonfiata poco :(((((

Ho infornato per circa 45 minuti.


Ho dimenticato di ungere la superficie con l’olio una volta sfornato :((

Questa volta l’ho assaggiata tiepida…..buonissima.

Volevo ringraziare Vittoria che ha proposto la ricetta della Pasaqualina per l’ MTC di settembre…..Tu non lo sai ma hai creato un mostro … e chi la lascia più questa magica sfoglia….non vedo l’ora di poterla utilizzare con un bel ripieno di salsiccia e friarielli…..mmmmm ho già l’acquolina!! Grazie Grazie Grazie

Con questa Pasqualina “stabiese” partecipo all’ MTC di settembre

 

* tappetino in silicone e mattarello di Pavoni

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